E se il DAP fosse un dipartimento del Ministero dell’Istruzione e della cultura invece che del Ministero di Giustizia?
Questo lo spirito del lavoro dei futuristi: disturbare il presente con visioni alternative.
FUGA IN AVANTI è un progetto nato sulla scia di “sui pedali della libertà”, il viaggio in bici ideato e realizzato da Roberto Sensi nel giugno 2020, da Brennero a Capo Passero. Un percorso nel corso del quale, attraverso la realizzazione di video-interviste e reportage giornalistici, sono stati toccati temi di forte impatto, come la detenzione in carcere, con un linguaggio nuovo e un punto di vista generalista per raggiungere un pubblico più ampio.
I futuristi di Spoiler hanno utilizzato i metodi dello strategic foresight per stimolare un dibattito ampio e trasversale sul tema dell’esecuzione della pena detentiva, delle condizioni attuali del sistema penitenziario italiano e del pregiudizio in termini umani, sociali ed economici che ne discende.
Un lavoro che ha portato ad elaborare e proporre visioni alternative, rispettose dei diritti umani.
Fra gli strumenti adoperati:
- la scansione ambientale, un’attività che si svolge in modo costante durante tutto il tempo dell’indagine, con attenzione alla diversità delle fonti;
- la ruota del futuro;
- le interviste strategiche.
I risultati ottenuti rappresentano un punto di partenza, una rappresentazione soggettiva di futuri presenti nelle mappe mentali degli intervistati, significativa ma da esplorare con altri approcci e confrontare con altri futuri plausibili.
La combinazione di metodi è un vero elemento di ricchezza, metodi che si ripetono attività con target group diversi e in momenti diversi della ricerca.
Gli esiti del lavoro – dall’assenza di visioni agli spazi chiusi – saranno presentati ad ANTICIPATION 22, la IV conferenza interdisciplinare che si terrà in USA, in Arizona, nel prossimo autunno: esplorare il modo in cui le idee sul futuro informino l’azione nel presente è lo scopo degli studi di futuro.
Un futuro che ci proietti in avanti.